#NoNewClothes 2025: stop alla fast fashion!
La fast fashion, o moda rapida, ha un impatto significativo sull'ambiente e sui diritti dei lavoratori. Per tentare di rallentare questa tendenza crescente le Nazioni Unite e l'ONG Remake, organizzazione che ha come obiettivo quello di assicurare una giustizia climatica anche nel settore moda, hanno lanciato una campagna di comunicazione che sta guadagnando slancio e attenzione: la sfida #NoNewClothes 2025. Questa iniziativa mira a cambiare le nostre abitudini di consumo e a promuovere uno stile di vita più sostenibile invitando a non acquistare abiti nuovi per 90 giorni.
Il problema della fast fashion e la challenge di #NoNewClothes 2025
La fast fashion è un modello che promuove la produzione di abbigliamento a basso costo, ma ad alto impatto ambientale che viene creato rapidamente, può essere acquistato a prezzi iniqui ma che ha anche una breve durata materiale.
A uno sguardo superficiale sembra che generi più posti di lavoro, in realtà è un sistema basato su mancanza totale di sicurezza, pagamenti insufficienti a uno stile di vita dignitoso e inquinamento ambientale. Le fabbriche di abbigliamento veloce spesso sfruttano i lavoratori e generano continuamente rifiuti tossici. L'industria della moda è responsabile di una grande quantità di emissioni di gas serra e dell'uso intensivo di risorse naturali. Inoltre, sai cosa succede ai vestiti che non si vendono? Una parte finisce nelle discariche, un'altra parte viene esportata in Paesi in via di sviluppo, mentre solo alcuni brand decidono di inviarli a stocchisti e outlet.
La sfida #NoNewClothes 2025 invita le persone a riconsiderare le proprie abitudini di shopping e a trasformarle evitando di acquistare abiti nuovi per tre mesi, dal 1° giugno fino al 1° settembre 2025. L'obiettivo è semplice: ridurre la domanda di abbigliamento veloce e inviare un segnale forte all'industria della moda. È un'opportunità per dimostrare che possiamo fare scelte più consapevoli e responsabili per l'ambiente e per il benessere dei lavoratori. Negli anni passati, secondo i dati raccolti, sono state completate più di 9.000 sfide No New Clothes. Grazie a questo impegno sono stati salvati 35.505.600 litri di acqua, 2.794.928 kg di CO2, 81.936 kg di rifiuti e 2.603.744 dollari.
Attenzione però, partecipare alla sfida non significa non valorizzarsi più o non comprare nulla! Se intendi contribuire al progetto puoi riutilizzare capi che già possiedi, magari trasformandoli grazie all’aiuto di un sarto locale, oppure puoi acquistare ciò di cui hai bisogno nei negozi dell'usato. Questi negozi offrono una vasta selezione di abiti di seconda mano, dalla moda vintage alle ultime tendenze, ancora in ottime condizioni.
Sei indeciso tra usato vs fast fashion? Sappi che acquistare abiti usati riduce l'impatto ambientale legato alla produzione di nuovi vestiti e allo smaltimento dei rifiuti, sostenendo così l'economia circolare. Inoltre, nei negozi di second hand puoi trovare pezzi unici e distintivi che ti permettono di esprimere il tuo stile personale. Anche perché, diciamocelo, quanto fanno "bene" gli abiti nuovi? Molto spesso sono contaminati da sostanze chimiche e coloranti, applicati con il calore anche alle fibre di cotone.
Mercatopoli ti aiuta a partecipare alla sfida #NoNewClothes 2025
Sii parte del cambiamento e prometti di non acquistare abiti nuovi per un periodo di tempo, trovando invece delle alternative alla fast fashion. Ricorda che se la sfida è già iniziata non è un problema, puoi partecipare quando vuoi iscrivendoti alla challenge. Perché il cambiamento è un viaggio del tutto personale.
Se durante questi tre mesi hai bisogno di comprare qualcosa, approfitta dell’occasione per sperimentare nuovi stili e fare affari incredibili proprio presso i negozi Mercatopoli presenti su tutto il territorio italiano.
Infine, utilizza i social media per documentare il tuo percorso nella sfida #NoNewClothes. Condividi i tuoi outfit di seconda mano preferiti, i suggerimenti di shopping e i successi raggiunti.
Insieme possiamo creare un impatto positivo sul nostro pianeta e un futuro più sostenibile per l'industria della moda perché le buone abitudini che acquisirai durante questi mesi ti rimarranno per tutta la vita. Scopri la vasta scelta di abbigliamento usato presso i punti vendita Mercatopoli.