STOP Fast Fashion!
Nell'era del consumismo sfrenato e della produzione di massa, la moda veloce, o fast fashion, ha preso il sopravvento nel mondo dei vestiti. Tuttavia, dietro le vetrine allettanti e i prezzi convenienti si nasconde una realtà poco sostenibile per l'ambiente e spesso anche per le condizioni dei lavoratori del settore tessile di cui tanto abbiamo già parlato ma che merita sempre spazio.
C'è una via d'uscita? Un'alternativa che promuove la sostenibilità e offre una nuova prospettiva di consumo? Sì, c’è e la scopriremo insieme.
Il vero costo della fast fashion
La fast fashion è diventata sinonimo di accessibilità e tendenze sempre fresche. Tuttavia, questa convenienza ha un costo nascosto che non tutti vedono o vogliono vedere. In un post della Commissione Europea apparso su LinkedIn sono stati rimarcati i devastanti effetti della fast fashion:
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L’industria della moda è la quarta per impatto ambientale dopo quella alimentare, abitativa e dei trasporti;
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Il consumo di tessile è una delle tre principali pressioni sull’uso di acqua e suolo;
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Ogni anno nell’Unione Europea vengono scartate 5 milioni di tonnellate di prodotti tessili, corrispondenti a 11,3 kg per persona;
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Purtroppo, solo l’1% del materiale utilizzato nella produzione di abbigliamento viene effettivamente riciclato per la creazione di nuovi prodotti.
La strategia della Commissione Europea per un settore tessile più sostenibile si impegna affinché, entro il 2030, tutti i prodotti che vengono immessi sul mercato siano durevoli, riciclabili e creati nel rispetto dei diritti umani e ambientali.
Per raggiungere questi obiettivi l’UE ha previsto una serie di azioni tra cui la definizione di requisiti di progettazione per far durare di più i tessuti, l’introduzione di informazioni più chiare e un passaporto digitale per i prodotti, affrontare il rilascio di microplastiche, l’introduzione di norme obbligatorie sulla responsabilità estesa del produttore, la limitazione dell’esportazione di rifiuti tessili e l’incentivazione dei business circolari e i settori di riuso e riparazione.
L’acquisto di abiti di seconda mano: una scelta sostenibile
Come dicevamo all’inizio, c’è una soluzione vantaggiosa per tutti, compreso l’ambiente: è l’acquisto di moda di seconda mano.
In contrasto con la fast fashion, l'acquisto di vestiti usati offre molteplici vantaggi. In primo luogo, riduce la domanda di nuovi vestiti, limitando di conseguenza la necessità di produzione e il suo impatto ambientale. In secondo luogo, promuove l'economia circolare, estendendo la vita utile dei vestiti esistenti anziché contribuire alla generazione di rifiuti. Infine, acquistare usato può anche essere un modo per avere capi di qualità a prezzi accessibili a tutti.
Con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale e promuovere un consumo più responsabile, Mercatopoli offre una vasta selezione di vestiti di seconda mano di alta qualità, adatti a soddisfare ogni gusto e stile.
Che tu preferisca esplorare i negozi fisici o navigare comodamente dal tuo dispositivo sullo shop online, Mercatopoli ti offre un'esperienza di shopping unica e appagante. Diventa parte del cambiamento e condividi la tua scelta per una moda più sostenibile con amici e familiari. Scegli Mercatopoli per i tuoi acquisti d'abbigliamento e abbraccia uno stile di vita che fa la differenza per il pianeta e per le generazioni future.
