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Katia Dotti: esempio di riuso creativo!

Giovedì 03 Marzo 2011
Silvia Dal Corso

ecoartistiLa rubrica eco artisti sta avendo rapida crescita e successo: sono in molti a contattarci per raccontare il loro lavoro in ambito di riuso creativo e farsi conoscere così dal pubblico. Questo è un ottimo sistema per dar diffusione ad un’arte sempre più conosciuta e apprezzata.

Chi sceglie un’arte particolare come questa presta molta attenzione ai nuovi valori di ecologia e sostenibilità, al rispetto dell’ambiente e ad un nuovo modello di consumo basato sul riuso invece che sul consumismo.

Sviluppare uno stile eco artistico vuol dire credere fermamente nella possibilità di orientare le scelte delle persone ad una maggiore attenzione verso il pianeta e verso il risparmio di energie e materie prime. E così gli eco artisti scelgono uno stile di vita green e lo sostengono attraverso le loro opere.

Tra gli eco artisti presenti in Italia ci sono nomi famosi a livello internazionale e nomi meno noti, più locali e altrettanto importanti nel sostenere un modello di grande importanza per il presente e il prossimo futuro.

Un’artista appassionata di riuso creativo è Katia Dotti, torinese, che un po’ per passione e un po’ per esigenza ha deciso di dedicarsi alla creazione di prodotti fatti con materiale di riuso. Il primo spunto verso questo settore è nato dall’attività della madre, che gestisce una sartoria e si trova quindi tra le mani parecchi ritagli e rimasugli di stoffa o altri materiali tessili.

La passione di Katia per il riuso le deriva in toto dalla sua famiglia: da piccola vedeva il nonno dedicarsi ad attività di riuso e dare nuova vita a molti degli oggetti presenti in casa, a partire dalle mollette rotte per stendere la biancheria, che univa tra loro per recuperare il possibile.

Gesti così normali e quotidiani nel passato sono stati dimenticati in una società basata sul puro consumismo, per cui non si butta via solo ciò che è rotto, ma anche oggetti ancora perfetti.

Katia ha visto accumularsi nella sartoria della mamma scampoli di tessuto, elastici, perline, lana, pizzi, cerchietti, bottoni, pettinini ed altri materiali, destinati alla spazzatura sebbene ancora nuovi e pronti quindi a diventare inutili sprechi. Così, ha deciso di darsi alla creazione di oggetti utilizzando materiali di riuso.

ecoarte

Le sue creazioni sono bigiotteria, catenelle per occhiali, borse fatte con cravatte e avanzi di tessuto, poncho, mantelle e sciarpe fatte ai ferri e con decorazioni particolari. Questi sono solo alcuni esempi delle creazioni di Katia, sempre nuove e originali. Ci ha detto: «I clienti di mia madre spesso le lasciano capi ormai dismessi e rotti dicendo di darli a me, perché sanno che ne uscirà qualcosa di originale, bello e nuovo!».

Le opere di Katia si possono trovare in esposizione nella sartoria della madre, in vendita su ebay, alle fiere paesane e a Mercatopoli Torino Mirafiori Nord. Inoltre Katia si reca dagli ottici di Torino per mostrare le originali catenelle per occhiali da lei create e frequenta i negozi di abiti da sposa per proporre pochette, cerchietti e bigiotteria fatta proprio con materiale avanzato dalla creazione degli abiti.

Se anche voi volete un accessorio particolare e unico fatevelo confezionare appositamente da Katia Dotti. E per farlo potete recarvi direttamente a Mercatopoli Torino Mirafiori Nord!