Eclissi di sole: miti e leggende dal mondo
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Eclissi di sole: miti e leggende dal mondo

Giovedì 19 Marzo 2015
Polly Merc

Tutti pronti per l’eclissi di sole del 20 marzo? Immaginate di essere nati tanti anni fa, ma tanti, quando ancora non esisteva le parola, le persone vivevano in caverne e l’unica certezza era il sole che compariva nel cielo riempiendo il giorno di luce. Ecco immaginate ore un’eclissi di soleL'effetto era più destabilizzante di un moderno black out di Facebook! 

Un evento inatteso, spaventoso, per quello che ne potevano sapere loro, definitivo, per questo motivo ogni eclissi era accompagnata da riti, sacrifici e cerimonie che avevano lo scopo di esorcizzarla.

L’uomo ha dovuto evolversi un bel po’ prima di rendersi conto che l’eclissi è un fenomeno che si ripete nel tempo, ma gia nella Cina di 4000 anni fa, gli astronomi erano in grado di predirre la scomparsa del sole, causata da un temibile drago che inghiottiva la sfera celeste. Per scongiurare la scomparsa definitiva del sole gli arceri scoccavano frecce in direzione del drago mentre centinaia di tamburi venivano suonati per spaventarlo.

Una leggenza narra che 2 astronomi si fossero dimenticati di avvertire il re di un’eclissi perché... ubriachi! Serve dire che il re in questione non l’ha presa affatto bene? No, ma noi possiamo ringraziarli perché è grazie a questo fatto che possiamo sapere che già 2000 anni prima di Cristo in Cina si sapevano predirre le eclissi.

Anche nel regno assiro un’eclissi era simbolo si sventura, però in questo caso colpiva solo i regnanti. Durante le eclissi sul trono venivano posti dei “parafulmini umani” solitamente prigionieri o semplici contadini che dovevano assorbile la malasorte destinata al re e alla regina. Questa farsa durava circa 100 giorni, terminati i quali i regnanti nascosti tornavano, i sostituti venivano uccisi e sepolti con tutti gli onori, per rendere l’inganno credibile fino in fondo alla divinità.

In Giappone durante le eclissi i pozzi venivano coperti per evitare che venissero contaminati dal veleno del drago.

A Tahiti, la prima accezione positiva dell’eclissi, si pensava si trattasse del matrimonio tra Sole e Luna, mentre ancora oggi in alcune popolazioni dell’estremo nord c’è la credenza che ciclicamente gli astri abbandonino la loro sede per controllare che nel mondo vada tutto bene (ehm no, Huston abbiamo un paio di problemini quaggiù!).

Leggende e tradizioni legate a questo misterioso evento, che, se ne dica quel che si vuole, anche oggi, nonostante le spiegazioni scientifiche, l'eclissi non ha del tutto perso il suo fascino.