Emergenza rifiuti: prevenire è meglio che curare
La quantità di rifiuti urbani è in costante aumento: secondo le proiezioni dell’Agenzia europea dell’Ambiente si prevede che nel 2020 il loro numero sarà aumentato del 25% rispetto al 2005.
Il Parlamento europeo ha lanciato una proposta: arrivare a riciclare entro il 2020 almeno il 50% dei rifiuti urbani e il 70% dei rifiuti industriali.
Limitare o evitare la crescita dei volumi di rifiuti porterebbe a una significativa riduzione delle emissioni di gas serra prodotte per il loro smaltimento e garantirebbe benefici per la società e per l'ambiente.
Gli obiettivi sono ambiziosi ma non irraggiungibili dato che in Olanda, Germania, Austria, Belgio e Lussemburgo attualmente vengono già riciclati più del 50 % dei rifiuti urbani. Probabilmente, anche qui vale il motto: prevenire è meglio che curare.
Proprio così, si può fare della prevenzione anche sul fronte dei rifiuti. Pensiamoci bene, molti oggetti che si buttano via per fare spazio in casa o perché non servono o non piacciono più potrebbero tornare utili a qualcun altro.
Ecco quindi che prevenire alla radice i rifiuti non è poi così difficile, basta allungare la vita delle cose. Come si fa? Semplicemente portando a vendere quello che non usiamo più nei mercatini dell’usato Mercatopoli.
Non solo si assolve alla missione “prevenzione rifiuti” ma si può ricavare anche del comodo denaro contante. E poi acquistare a Mercatopoli è davvero un modo divertente per aiutare l’ambiente.
Si possono trovare degli articoli particolari che solitamente non si trovano nei normali negozi, e poi tanta tanta varietà, dal mobile antico all’abito vintage, dal servizio di piatti agli strumenti musicali. E ovviamente tutto condito con tanto risparmio.