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Vintage da collezionare!

Mercoledì 23 Dicembre 2009
Silvia Fini

bigiotteria vintageCol termine vintage s'intendono oggetti di ogni tipo che col tempo sono diventati simbolo di un'epoca, espressione culturale di una società o semplicemente sono da considerarsi unici e irripetibili.

In questa categoria rientrano elementi legati alla moda e al design, macchinari di ogni tipo compreso alcuni vecchi computer, vini d'annata particolare, strumenti musicali realizzati con legni pregiati che non esistono più. Insomma, tutto ciò che è sopravvissuto nella memoria collettiva e che, nonostante le imitazioni, è rimasto unico nel suo genere è vintage.

A questo punto diventa fondamentale, sia per il collezionista che per il negoziante, distinguere gli oggetti vintage da quelli semplicemente usati e per farlo occorre una minuziosa e vasta ricerca sul campo che parte dall'analisi dei materiali di cui un oggetto è composto e termina con una scelta puramente estetica dettata dal gusto personale.

Gli oggetti vintage sono stati prodotti nei materiali più vari, anch'essi fondamentali per la classificazione di vintage.

Esistono oggetti realizzati in materiali come la bachelite, la lucite e altre materie plastiche che oggi non sono più utilizzabili in quanto i costi per la loro lavorazione sarebbero talmente elevati che non avrebbero senso in un mercato globalizzato e fortemente industrializzato come il nostro.

Ci sono poi delle materie organiche come l'avorio, il corallo, la tartaruga e alcuni legni pregiati che risultano tra le specie protette e si possono utilizzare solo in limitate quantità.

L'analisi tecnica di un oggetto, ci dà precise indicazioni sul luogo da cui proviene e ci consente di classificarlo come il prodotto di una particolare cultura ed è importante per stabilire se siamo in presenza di un manufatto realizzato con tecniche ormai perdute e quindi irripetibile.

Un altro aspetto molto importante di cui si deve tener conto per stabilire se un oggetto è significativo per la nostra storia è che ogni prodotto dell'ingegno umano è strettamente legato alle vicende che hanno coinvolto la società in cui è stato realizzato: occorre dunque tener presente che, al di là del fatto che risultino belli o meno ai nostri occhi contemporanei, oggetti sopravvissuti a guerre, saccheggi, incendi, repressioni culturali, ecc, conservano un loro fascino da "sopravvissuti" che ci racconta come eravamo e ci fa riflettere su cosa ci aspetta in futuro.

foto vintage

Soprattutto per gli oggetti contemporanei, oltre ai fattori storico culturali diventa fondamentale anche il fattore puramente estetico. Questo perché dal'inizio dell'era dell'industrializzazione alla fine del Novecento la vita dei paesi industrializzati è profondamente mutata: la moda è cambiata continuamente e ogni generazione ha dettato le sue regole, il suo stile, il suo modo di pensare.

In questo caso ciò che distingue un oggetto pregiato da uno comune, diventa la qualità del design e non a caso è proprio con lo sviluppo industriale che nascono la figura professionale del designer e le leggi a tutela dei diritti d'autore. Oggi, dato che molto è stato prodotto, risulta sempre più difficile proporre qualcosa di nuovo e inedito.

A questo punto per la società contemporanea è diventato quasi automatico ricercare nel passato oggetti che possano in qualche modo suscitare emozioni: indossare una borsa Kelly o un collier di Trifari, non significa solo girare per strada con una borsa o un gioiello, ma rappresenta la possibilità di toccare realmente un mito e possedere un pezzo significativo di storia della moda.

Esistono alcuni appassionati di computer anni '80, come il Commodore 64 o l'Amiga (chi non se li ricorda!?!), che hanno formato delle vere e proprie comunità e considerano le loro "macchine" un simbolo di appartenenza sociale, una passione condivisa e aggregativa che forma gruppi di discussione, organizza fiere e convegni. Cosa che può risultare inaspettata per chi considera l'informatica una scienza strettamente proiettata verso il futuro.

Questo dunque ci fa capire che moltissime persone concretizzano le loro emozioni nella passione per il collezionismo.

Più ci si impegna nella ricerca più le proprie conoscenze si affinano e ci si rende conto che le cose non sono tutte uguali, ma ognuna di loro ha un suo significato, un suo valore e una sua caratteristica che la rende in qualche modo speciale.