Second hand, l'irresistibile fascino delle cose usate
L'insegna del Satori Junk, il negozio dell'usato di Richard, protagonista del libro "Second hand, una storia d'amore" (Marcos y Marcos, pp. 318, € 16,00) è già tutto un programma: è fatta di pezzi di piatti rotti, biglie, bottoni e parti di bambole.
Quella di Richard è una vera e propria passione per le cose usate o, meglio, per le "cianfrusaglie", come le chiama simpaticamente, anche se non manca di ribadire che quelle che vende in negozio sono sempre cianfrusaglie di ottima qualità!
Il nome del negozio non è certo casuale: il Satori è il momento dell'illuminazione nella pratica del Buddhismo Zen e per Richard le cose vecchie sono dispensatrici di saggezza, anzi, hanno il potere di illuminare.
Illuminano in tanti modi, raccontando silenziosamente dei loro proprietari, delle loro vite e delle loro esperienze. Tutta questa luce, tutta questa magia, è assente nelle fredde e standardizzate "cose nuove".
Richard, ad un certo punto della sua vita, decide di seguire fino in fondo la sua passione e lo fa in un'epoca di centri commerciali, di fast food e di fast shopping: lo fa in una grigia periferia di Detroit dove prende forma il suo negozio dell'usato, il mitico Satori Junk dove vende di tutto e di più! Da Richard si possono trovare mille tipi di oggetti usati, essenzialmente articoli che vanno dagli anni Trenta agli anni Ottanta: il suo negozio è un teatro di tanti e strani incontri, anche di quello fatale con Theresa con la quale prenderà vita una tenera storia d'amore.
Michael Zadoorian, con questo suo primo e fortunato romanzo, fa il suo ingresso nel mondo della narrativa contemporanea con un suo stile inconfondibile: penna ironica e intelligente, sa fondere bene i concetti profondi con la leggerezza di un innato sense of humor.
Non per niente, il suo Second hand, uscito nel 2000 negli Stati Uniti, è stato subito accolto con un clamoroso successo sia di critica che di pubblico. In quest'ultimo, troviamo in prima fila i famosi Junkers, gli appassionati di mercatini e i fanatici di collezionismo che hanno eletto Second hand come la loro bibbia!
Ma anche il pubblico degli ecologisti ha accolto con favore il libro di Zadoorian, essendo la tematica del ri-uso un aspetto fondamentale della lotta alla vita consumistica e all'inquinamento.
In Italia, il libro di Zadoorian sta mietendo successi a non finire, un chiaro segno che la cultura dell'usato sta raggiungendo tempi maturi anche da noi!
Vai a: Second hand. Una storia d'amore
Non è difficile immaginarsi Michael Zadoorian in giro con la
fidanzata Rita per Detroit – dove è nato una quarantina d’anni fa
– con in mano un vaso art deco, otto portatovaglioli in bachelite,
un sacchetto pieno di smalti & cornici da sistemare. Di certo, nel
bungalow del 1937 dove vivono non c’è più spazio per nulla. Il
loro gattone dal pelo rosso fuoco ha fatto domanda di
trasferimento.