Shabby chic e shabby fusion: idee per tutti

Abbiamo parlato spesso dello stile shabby chic fai da te, di come realizzarlo, di come dare ad una stanza un’aria shabby chic non sia poi così scontato, ma il risultato sempre sorprendente. Lo shabby chic è una tecnica decorativa, uno stile di design, ma anche uno stile di vita.

Shabby chic, lo dicevamo, significa letteralmente trasandato chic e si tratta di una tecnica di recupero di arredi e mobili dalle origini antiche ma che ha preso piede negli Stati Uniti prima e in Europa poi negli anni ’80 grazie alle idee e alle tecniche di Rachel Ashwell.

Shabby è recupero, riciclo creativo, idee innovative dal sapore romantico. A Mercatopoli lo stile shabby piace, perché è un modo di ridare nuova vita a mobili e complementi e trasformarli per renderli come nuovi. Ma attenzione un conto è prendere un mobili fuori moda e shabbarlo a dovere fino a renderlo qualcosa di unico e attuale, un conto è il riutilizzo di materiali e oggetti in modo alternativo. È possibile che il riciclo creativo diventi shabby, ma solo seguendo regole ben precise.

Il gusto shabby parte dell’interior design e si espande alla moda, ai gioielli, fino al vintage, ma tutto ciò che rende shabby chic un ambiente o un mobile è pensato ad arte. Anche il più piccolo dettaglio viene calcolato con attenzione.

Ad esempio una vecchi scala di legno può essere recuperata per diventare un originale porta-asciugamani per il bagno? Sicuramente sì, ma ci sono alcune caratteristiche a cui dovrete attenervi se vorrete unire shabby e charme, romantico e retrò ai vostri ambienti:

• I colori dovranno essere chiari (bianco, avorio, crema o colori pastello molto chiaro)
• Gli ambienti sono luminosi
• Decorazioni floreali non sono mai abbastanza, soprattutto nell’oggettistica e nelle decorazioni shabby chic
• Mobili, pensili, comodini devono avere l’aspetto del legno invecchiato, venature a vista (decapè) o vernice rovinata ad arte
• Il ferro battuto sta bene ovunque, dai portavasi agli arredi da giardino, fino ai complementi d’arredo, ma con più parsimonia.
• Abbiamo parlato anche del tessile per la casa shabby chic . Tessuti naturali, grezzi, ricami a mano, bordi all’uncinetto, tende country, cuscini a profusione, colori tenui, patchwork.

L’arduo compito giunge quando devi armonizzare questa molteplicità di elementi in un tutto armonico e piacevole. Ma questa è anche la parte divertente del gioco. L’importante è non esagerare con troppi elementi o elementi in contrasto tra loro. A volte basta davvero poco a dare la giusta atmosfera alla stanza.

E se una casa shabby chic per te è troppo allora puoi giocare con qualche elemento di spicco che spezzi con tutto il resto senza creare confusione. In questo caso hai a che fare con lo shabby fusion, il tocco romantico dello shabby chic unito allo stile pulito ed essenziale dell’arredamento contemporaneo. È possibile? Per la Ashwell non ci sono regole definitive. Lei stessa ha introdotto molto concetti zen negli ultimi anni alla sua filosofia.

Nello shabby fusion la parola d’ordine è sempre il recupero di elementi e complementi che fanno parte della vostra vita e dei vostri ricordi. Quello che dovete fare è tirarli fuori dalle cantine e metterci mano. Secondo l’ideatrice di questo nuovo stile shabby, l’architetto Francesca Blasi, il mix perfetto è 50 e 50, ma poi ognuno di noi deve seguire il proprio istinto e il proprio gusto, purchè l’armonia sia sempre il risultato finale.

Sedie a dondolo, vecchie macchine da cucire singer, libri antichi, vecchie cornici possono dare fascino e personalità al vostro soggiorno, così come una vecchia cassapanca utilizzata come supporto della tv ultramoderna. Tutti i vecchi oggetti che contengono i vostri ricordi possono trovare il loro posto nelle vostre case e in questo modo dargli un’impronta unica e potente. Provate, sperimentate, il risultato vi stupirà.

Lo shabby non fa per voi ma avete qualche mobile della nonna che risponderebbe bene alle caratteristiche? Portatelo a Mercatopoli. Qualcuno lo sta cercando per trasformarlo e dargli una seconda chance.