Manga usati: l'arte del fumetto giapponese
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Manga usati: l'arte del fumetto giapponese

Giovedì 19 Febbraio 2015
Annalisa Aloisi

Esiste una schiera di appassionati nel mondo dei fumetti, di cui ho fatto parte anch’io, e di cui fa parte tuttora il marito quarantenne: il mondo degli otaku! Gli otaku sono, in occidente, tutti gli appassionati di anime, manga e in genere di cultura giapponesi.

Questi otaku, ma chiamiamoli semplicemente appassionati di manga perché in Giappone un otaku ha una verra e propria ossessione per i manga, ai limiti della patologia psico-sociale, hanno nelle fumetterie e nei negozio dell’usato i loro principali ritrovi. È qui che cercano le collezioni manga più rare e preziose, è qui che avvengono gli scambi.

Nei negozi Mercatopoli puoi trovare serie manga complete in ottime condizioni, perché il vero cultore di fumetti sa che così deve essere, a prezzi davvero interessanti. Il ‘problema’ con i manga infatti è che difficilmente puoi ricercare un singolo albo, se hai perso un numero non lo troverai isolato, dovrai ordinarlo alla casa editrice. Sono molto pochi gli autori che creano opere di un solo albo. Solitamente se vuoi acquistare manga usati si tratta di serie, più o meno lunghe, da acquistare o vendere in blocco.

Ma cosa sono i manga e gli anime?

Manga è un termine giapponese che in origine significa ‘immagini casuali o senza nesso logico’, usato in occidente per indicare i fumetti creati in Giappone. Probabilmente fu coniato nel 1814 dal grande artista giapponese Hokusai per indicare i suoi libri di scene stravaganti e ora indica anche in Giappone il fumetto in generale, un genere artistico non meno degno di libri e film.

Ma manga e fumetto, da noi, non sono certo sinonimi, perché ci sono sostanziali differenze stilistiche e narrative, così come non lo sono Anime e cartoni. Gli Anime sono, dagli anni ’70, le animazioni e i cartoni animati derivati da un manga (manga eiga, ‘film di un manga’), mentre oggi noi chiamiamo anime tutte le produzioni di animazione giapponese, che siano o meno basate su un manga.

Quali sono le principali differenza tra manga e comics?

  1. Prima di tutto ci sono differenze fisiche. Sono prodotti editoriali profondamente diversi. I manga sono solitamente dei libretti tascabili, anche piuttosto corposi, oltre le cento pagine, quasi sempre in bianco e nero e il senso di lettura è inverso, da destra a sinistra, dall’ultima pagina alla prima. I comics invece sono molto più grandi e quasi sempre a colori.
  2. Lo stile del disegno inoltre è inconfondibile. Occhi enormi, bocche piccole, volti infantili. L'origine di questa caratteristica è un prestito culturale che si fa risalire al 1946 quando il famoso autore Osamu Tezuka (1928-1989), soprannominato il 'dio dei manga' vide pubblicato il suo primo manga (Maachan no Nikkicho). Tuttavia, ormai è difficile considerare lo stile di disegno come "manga", poiché numerose pubblicazioni presentano stili di disegno molto differenti, ad esempio Angel Heart oppure Berserk. La differenza più evidente tra il fumetto manga e quello occidentale risiede nelle modalità di narrazione, regia, impaginazione ed il rapporto che la storia ha con i personaggi.
  3. Differenze narrative. I fumetti occidentali sono molto improntati all’azione, sono dinamici, raccontano una storia costruendo il personaggio sulla base delle sue azioni. Questo non accade nei manga. Il manga si concentra molto sulle emozioni, le verbalizza in continuazione, a volte non sono sempre comprensibili al lettore, spesso rivelano anche una certa emotività adolescenziale anche quando è rivolto ad un pubblico adulto. Ma questo facilita l’identificazione del lettore in emozioni che spesso nega anche a se stesso, almeno da occidentale. Ma quanto parlano gli eroi giapponesi? Anche i più attivi come Ken Shiro o i Cavalieri dello Zodiaco? Per non parlare dei protagonisti dei cartoni! Quando guardo Yu-gi-oh con i bambini resto basita di quanto si chiacchieri (o meglio si urli, perché si debba sempre parlare urlando non l’ho capito ancora) durante una battaglia.
  4. Differenze nei target di riferimento. I manga sono tanto importanti nella cultura giapponese da non potersi limitare ad un pubblico di ragazzi, anzi. Dai bambini alle mamme, dai manager alle donne in carriera, dagli adolescenti agli uomini di mezza età. Infatti i generi sono molto vari e gli argomenti trattati vanno dai supereroi divertenti come Doraemon a eroi tormentati e introspettivi a temi decisamente adulti, come ad esempio ‘La storia dei tre Adolf’ di Osamu Tezuka.

Il mondo dei manga è un mondo a parte, un mondo sottovalutato dai patiti dei comics, spesso deriso, ma che è l'immagine di una cultura occidentalizzata ma non troppo, con le sue peculiarità e un modo tutto diverso dal nostro di guardare al mondo del fumetto e non solo.

Stai cercando il manga della tua serie preferita che hai guardato in tv decine di volte? Vuoi la serie completa di 'Ranma ½' o di 'City Hunter' o vuoi rivivere le emozioni con 'Occhi di gatto'? Oppure ti manca uno dei capolavori di Miyazaki, in fumetto o dvd? Nei negozi Mercatopoli i manga usati sono moltissimi, e se vuoi vendere i tuoi manga portali nel punto vendita più vicino a casa tua, potrai guadagnare il 50% dalla vendita direttamente in contanti.

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