Il principe Carlo veste vintage!
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Il principe Carlo veste vintage!

Giovedì 09 Settembre 2010
Silvia Dal Corso

abbigliamento vintage principe carloLa moda del vintage ha ormai contagiato tutti, dalle dive di Hollywood, per passare dalle persone comuni e giungere fino a politici e reali.

Vintage e usato sono due termini all'ordine del giorno per la famiglia reale inglese: il principe Carlo, la regina Elisabetta II e i rispettivi consorti utilizzano quasi esclusivamente abiti usati, prodotti con materiali naturali e di ottima qualità, così da durare decine di anni.

Intervistato dal reporter di un importante tabloid britannico, il principe Carlo ha dichiarato: «Da vent'anni non compro vestiti nuovi. Sebbene io non corrisponda all'ideale di persona alla moda, sono stato definito ben vestito. Se solo sapessero che gli abiti che indosso hanno tutti parecchi anni o addirittura decenni!».

Insomma, il principe Carlo, seguendo la tradizione inglese dell'acquisto nei negozi dell'usato, da sempre utilizza i propri capi d'abbigliamento per moltissimo tempo e al momento di fare acquisti preferisce vestiti usati e vintage.

«Ho la passione di riutilizzare gli oggetti, aggiustandoli - ha dichiarato Carlo - perché in generale le cose vecchie hanno una loro storia e l'abbigliamento usato diventa più comodo e familiare. I capi usati si possono anche adattare e sembrare nuovi.».

Questo pensiero è diffuso in tutta la famiglia reale, per cui i sarti di corte lavorano a tempo pieno per sistemare i vestiti che da anni girano negli armadi reali, riadattandoli e rendendoli sempre moderni.

Partendo da questa abitudine, Carlo ha deciso di avviare delle collaborazioni con stilisti e catene di negozi d'abbigliamento per promuovere l'uso dell'abbigliamento usato e delle fibre naturali, come la lana, al posto di quelle sintetiche.

Il progetto si chiama Start e sarà lanciato in occasione dell'apertura dei giardini della sua residenza di Clarence House questo mese, quando si terrà un festival della sostenibilità.

Ecco quindi che il Principe, da tempo massimo esponente del riutilizzo di abiti, è diventato un'icona della moda del momento: il vintage e la sostenibilità!

negozio vintage

Dalle pagine di Vogue ha invitato le persone a seguire il suo esempio, spiegando il piacere di indossare abiti di un tempo prodotti con materiali naturali, piacevoli da portare, poco inquinanti e completamente riciclabili.

Chi può sbirciare nel suo armadio ha trovato un vero e proprio museo, tutto abbigliamento di grande qualità e con una storia alle spalle: un paio di scarpe del 1987 ricavate dalle pelli trovate nel relitto di un brigantino danese, affondato nel 1786 e fatto recuperare proprio dal Principe; un cappotto che lo accompagna da ben 23 anni ed è stato modellato su quello del suo prozio, il re Edoardo VIII.

Questo basta per capire come gli abiti confezionati con ottimi materiali e sistemi di produzione durino tantissimo tempo.

Il vintage, che caratterizza la maggior parte degli abiti reali inglesi, è considerato migliore rispetto alle moderne produzioni di massa.

Ecco quindi che l'usato spesso si rivela una scelta più buona rispetto a quella dell'acquisto del nuovo per molti motivi: è di ottima qualità e costa molto meno, rispetta l'ambiente perché si riducono i rifiuti e l'inquinamento.